skip to Main Content
IPSSEOA Savioli – Riccione Bustrengo Ricotta E Tartufo

IPSSEOA Savioli – Riccione
Bustrengo ricotta e tartufo

LA SCELTA DEL PIATTO E IL CONTESTO

Il” bustrèng” è un prodotto da forno tradizionale diffuso in alcune aree collinari e montane della Romagna: Valle del Savio, Valle del Rubicone, Montefeltro.
Questo dolce rievoca la cultura contadina, la cultura del “sapersi inventare”; le colonne portanti di questo dolce sono ingredienti che ogni “Azdora”(signora) romagnola ritrova nella propria credenza, vedi pane secco o raffermo e farine.
Il contesto che affianca il “protagonista” è quasi azzardato, dolce e salato, delicato e intenso! I sapori delicati del dolce da forno e della spuma vengono affiancati all’intenso profumo e sapore del tartufo che esalta le caratteristiche del piatto.

PROCEDIMENTO PER IL BUSTRENGO
Ammollare il pangrattato in metà dose di latte (125gr) e far riposare per circa 30 minuto. Versare in una bastardella le uova e lo zucchero, lavorare con una frusta fino ad ottenere un composto semi-montato, aggiungere tutte le polveri, il latte, la scorza di arancia e il succo, la scorza di limone, lo strutto (sciolto al microonde), le gocce di cioccolato e un pizzico di sale; Mescolare tutti gli ingredienti con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo.
Pulire le mele e tagliarle a cubetti e versare il tutto in un contenitore con il succo di limone, tagliare a tocchetti i fichi e triturare le mandorle. Aggiungere le mele, i fichi e le mandorle nel composto, mescolare. Versare in uno stampo da 20 cm il preparato e far cuocere in forno statico preriscaldato a 160°C per un’ora.

PROCENDIMENTO PER LA SPUMA DI RICOTTA
Versare in una terrina la ricotta e lo zucchero, lavorare con una frusta, aggiungere la panna e amalgamare il tutto. Filtrare attraverso una stamina.
Versare in un sifone e caricare con n°2 capsule di N2O. Lasciar riposare in frigorifero per 1 ora.

PROCEDIMENTO PER IL CROCCANTE
Versare lo zucchero (15 gr) in un pentolino di rame far sciogliere e fondere fino a 140°C aggiungere le mandorle aromatizzate (30 gr) e mescolare il tutto per pochi minuti. Predisporre il composto in una placca con carta da forno e far freddare. Triturare con un mixer.

SERVIZIO
Porzionare il bustrengo secondo la propria fantasia e predisporre al centro del piatto, versare la spuma facendo “toccare” le due preparazioni. Coprire la ricotta con miele aromatizzato al tartufo. Decorare con germogli e fiori eduli. Ultima operazione: ricoprire con il croccante al tartufo. Buona degustazione!

INGREDIENTI
• 250 gr di latte intero
• 50 gr di pangrattato
• 50 gr farina di mais (fioretto)
• 100 gr di farina 00
• 100 gr + 15 gr di zucchero semolato
• 50 gr di fichi secchi
• 50 gr + 30 gr di mandorle al tartufo
• N°1 mela golden
• 30 gr di gocce di cioccolato
• 15 gr di strutto
• N°1 uovo
• N°1 arancia bio
• N°1 limone bio
• 100 gr di ricotta di vaccina
• 100 gr di panna fresca
• 50 gr di zucchero a velo
• Q.b. miele al tartufo
• 15 gr di carpaccio di tartufo bianchetto
• Q.b. fiori e germogli eduli
• N°2 capsule per sifone (N2O – protossido di azoto)

STORIE IN BARATTOLO

Tagliolini alla crema di tartufo estivo: la tradizione del tartufo

È sempre dalla tradizione che nascono i piatti più buoni: ecco a voi i tagliolini alla crema di tartufo estivo!

Passatelli al tartufo, la tradizione che incontra l'innovazione.

I passatelli al tartufo, su una base di Parmigiano Reggiano e Vellutata di tartufo estivo, sono una profumata alternativa ai classici passatelli in brodo e un'idea perfetta per l'estate.

Tagliata di manzo al tartufo nero

Cosa c'è di meglio di una tagliata di manzo al sangue con un po' di tartufo?

Battuta di filetto di manzo all'erba cipollina su crema di formaggi e tartufo bianco
“Settembre: era la più bella delle parole, l’aveva sempre sentita dentro, perché evocava aranci in fiore, rondini e rimpianto”, scrive il romanziere americano Alexander Theroux nel suo libro Darconville’s Cat.
È un mese duplice, settembre.
A cavallo tra l’estate e l’autunno, ricorda la vacanza e…
Back To Top